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In un clima di globalizzazione, quando si parla di acquisto di frutta e verdura viene meno il vincolo delle stagioni. Tanto che si è perso il contatto con i tempi della natura, con i ritmi naturali dei prodotti agricoli e ci si domanda cosa sia di stagione e cosa no. Il punto è fondamentale, sia per una questione di sostenibilità, in quanto seguire le stagioni delle verdure e della frutta è decisamente un’azione che fa bene al nostro pianeta, ma anche una scelta di gusto e alimentazione. Infatti consumare prodotti di stagione vuol dire scegliere ingredienti che hanno percorso, probabilmente, poca strada per arrivare da noi, quindi ricchi di nutrienti e, soprattutto, ricchi di gusto, in quanto sono cresciuti in modo naturale nel giusto momento di maturazione e con le corrette condizioni atmosferiche.
Detto questo, andiamo a capire cosa ci riserva la primavera e quindi cosa è preferibile acquistare in questo periodo e cosa no.
Sotto il punto di vista della verdura, la natura da il meglio di se, nel momento in cui maggiormente è rigogliosa dandoci da Marzo a Maggio:
Carciofi, asparagi, piselli, fave, cicoria, broccoletti, melanzane, zucchine, lattuga, rucola, barbabietola, ma anche carote, cipolle, patate novelle, ravanelli, sedano e sedano rapa.
Stesso discorso per la frutta, che gode del periodo di ponte fra quella invernale e quella estiva. Troviamo quindi:
Arance, mandarini, limoni, kiwi mele e pere, ma anche fragole, ciliegie, banane e pompelmi.
Con tutta questa varietà l’unico limite è la nostra fantasia!