Future 50 Foods evidenzia cibi deliziosi, nutrienti e con un impatto ambientale inferiore rispetto a molti degli alimenti che attualmente consumiamo.
Quando è stata l'ultima volta che hai provato un cibo che non avevi mai assaggiato prima? Con quale frequenza aggiungi una verdura nuova al tuo carrello della spesa? Se non ti viene in mente nulla, non sei solo. Molti di noi tendono a fare acquisti per gli stessi articoli settimana dopo settimana, mentre cuciniamo una rotazione regolare di ricette preferite. In effetti, il 75% del nostro cibo a livello globale è fornito da sole 12 piante e 5 specie animali e il 60% del nostro apporto di origine vegetale proviene da soli 3 alimenti: riso, mais e grano.
Perché può essere vantaggioso provare nuovi alimenti di The Future 50 Foods, come la salsefica nera, la radice di fagioli igname o i fagioli adzuki? L'aggiunta di più diverse verdure, legumi, cereali e noci alle nostre diete può fornire importanti vitamine, minerali e antiossidanti che altrimenti potrebbero mancare. Mangiare una più ampia varietà di cibi può anche essere utile per il nostro pianeta.
Quando le aziende agricole coltivano le stesse colture limitate anno dopo anno, l'agrobiodiversità è minacciata. Ciò significa che diventiamo pericolosamente dipendenti da un piccolo numero di alimenti mentre altre colture si estinguono e gli ecosistemi delicati vengono messi a rischio. Fortunatamente, abbiamo il potere di influenzare il cambiamento.
I 50 ingredienti del futuro (Future 50 Foods) evidenziano cibi deliziosi, nutrienti e con un impatto ambientale inferiore rispetto a molti degli alimenti che attualmente consumiamo. Alcuni di questi alimenti sono facilmente riconoscibili, come il cavolo nero, che potresti aver mangiato in un frullato verde o come chips al forno salate. Forse hai già aggiunto ai tuoi pasti quinoa o noci dopo averle viste in molti elenchi di "supercibi".
Alcuni dei Future 50 Foods potrebbero essere meno familiari, anche per i mangiatori più estrosi. Se stai imparando il fonio, il versatile grano antico o la moringa, un verde nutriente e in rapida crescita, per la prima volta, allora sei fortunato! Dopo tutto, il celebre gastronomo francese Jean Anthelme Brillat-Savarin ha dichiarato: "La scoperta di un nuovo piatto fa di più per la felicità della razza umana che la scoperta di una stella".
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