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Le risaie del futuro Knorr
In armonia con la natura, per oggi e per il futuro.
Crediamo che la natura stessa abbia in sé la chiave per rigenerarsi, ma ha bisogno del supporto di ognuno di noi.
Vogliamo avviare la trasformazione del modo in cui il cibo viene coltivato per contribuire a rigenerare la natura.
Siamo in cammino per apportare piccoli cambiamenti che, col tempo, daranno un contributo positivo alla natura e al clima. Tutti noi dobbiamo agire per utilizzare meno risorse, o per non sfruttare oltremodo quelle disponibili, e salvaguardare il nostro meraviglioso pianeta.
Vogliamo tracciare la rotta per coltivare il cibo che offriamo in armonia con la natura, giorno dopo giorno, campo dopo campo, piatto dopo piatto.
Da qui parte il nostro impegno nel chiedere ed incoraggiare concretamente i coltivatori ai quali ci rivolgiamo per avere gli ingredienti necessari a produrre i nostri prodotti, ad adottare pratiche di Agricoltura Rigenerativa, con un approccio attento e rispettoso della natura.
L’iniziativa italiana parte e si svilupperà sempre più intensamente nelle risaie in provincia di Pavia, dove avviene la coltivazione del riso contenuto nei nostri Risotti. Qui stiamo cominciando ad implementare le pratiche di Agricoltura Rigenerativa, introducendo il concetto ed il programma di RISAIE DEL FUTURO KNORR. L’auspicio è di diffondere il più possibile, non solo in Italia, queste utili pratiche.
Quali sono i potenziali impatti delle pratiche di Agricoltura Rigenerativa che, nel tempo, potremo riscontrare nelle risaie coinvolte nel progetto di Knorr a Pavia?
Riduzione dell’impatto sul clima
Gli agricoltori si impegnano a coltivare gli ingredienti secondo pratiche migliorate di gestione dell’acqua e del suolo, come per esempio la tecnica del sovescio e delle sommersioni invernali. Queste tecniche mirano a ridurre l’impatto dell’agricoltura alimentare sul clima, contribuendo alla diminuzione delle emissioni di carbonio, uno dei principali responsabili del cambiamento climatico. Attraverso l’implementazione di queste pratiche, nella Risaia del Futuro Knorr in provincia di Pavia, l’obiettivo è gradualmente ridurre le emissioni fino al 30%. L’impatto di queste pratiche viene misurato attraverso l’utilizzo dei dati relativi alle emissioni di carbonio rilevati sul campo e attraverso il cosiddetto Cool Farm Tool (CFT) che ne valuta l’impatto ambientale a lungo termine.
Aumento della presenza di uccelli e farfalle
La biodiversità è fondamentale per un ecosistema sano. Avere un numero sufficiente di specie diverse in una determinata area garantisce un equilibrio in natura, arricchendo naturalmente il terreno e creando un ambiente adatto alle diverse specie. Nella Risaia del Futuro Knorr, ad esempio, i nostri risicoltori seminano un misto di piante per creare aree fiorite e aumentare la presenza di impollinatori, come api e farfalle, e mantengono i fossi continuamente allagati favorendo la presenza di uccelli e anfibi.
Miglioramento della qualità dell'acqua
L'acqua è una risorsa fondamentale del nostro pianeta, sempre più preziosa. Per questo è importante garantirne la qualità.. Più gli agricoltori aderiscono al programma di Agricoltura Rigenerativa, più il nostro territorio italiano sarà coperto da acqua più pulita. Produciamo il nostro riso secondo questi principi con l'obiettivo di ridurre del 50% l'inquinamento delle acquegrazie ad una significativa riduzione dei residui dei prodotti utilizzati per la difesa del riso. È possibile misurare questa riduzione attraverso analisi di laboratorio di campioni d’acqua raccolti direttamente nei campi di riso nel periodo tra l’utilizzo degli agrofarmaci e il drenaggio delle risaie.
Miglioramento della salute del suolo
La salute del suolo ed il miglioramento della sua fertilità è una prerogativa fondamentale per ridurre l’impatto ambientale e assicurare una produzione ricca e sana degli ingredienti coltivati. Con gli agricoltori selezionati, stiamo lavorando all'implementazione di pratiche agricole che contribuiscono a migliorare naturalmente la salute del terreno. Una di queste è il sovescio, che consiste nel seminare un'altra coltura tra un raccolto e l'altro per proteggere il suolo e migliorarne la salute.
Sostegno agli agricoltori
Il cuore del nostro impegno è coinvolgere e sostenere gli agricoltori, che sono fondamentali per l'attuazione di queste pratiche e sono i “custodi” del nostro cibo. Lavoriamo infatti insieme alla nostra rete di esperti del suolo e dell'agricoltura per aiutare gli agricoltori nell’implementazione di queste pratiche, supportandoli anche nello sviluppo di sistemi di monitoraggio e misurazione dei risultati.